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Rassegna stampa 31 ottobre 2020

STAGIONE 1 - EPISODIO 7

Si è conquistato le prime pagine dei giornali e oggi vediamo il perché: ecco il DPCM! In questa puntata parliamo poi di armi nucleari e di chi vuole abolirle, di quando il cellulare diventa una presenza un po' troppo ingombrante e della città delle bici che sta facendo la guerra ai ciclisti. Un salto anche al di là dell'oceano dove in USA ci si sta preparando alle elezioni del Presidente...

  1. Dpcm, chi è costui? In ogni dove si legge la sigla Dpcm. Ma di che cosa si tratterà mai? E perché d’improvviso non si sente parlare d’altro? Meglio vederci più chiaro anche perché il Dpcm sta influenzando le nostre vite e facendo protestare molti

    La scelta delle chiusure. Limitate gli spostamenti, Corriere della sera 26/10/2020

  2. Le armi nucleari non le vogliamo - Il Trattato internazionale contro le armi nucleari - che vieta l’uso ma anche gli esperimenti e la produzione di arsenali atomici - è stato firmato da 50 Paesi del mondo ed entrerà in vigore il prossimo 22 gennaio

    In vigore il Trattato che proibisce le armi nucleari, L’Osservatore romano 27/10/2020

  3. Piantatela con quel cellulare! I calciatori del Tottenham, immortalati dopo una vittoria, non festeggiano insieme ma s’ignorano l’un l’altro, risucchiati dallo schermo del loro telefono. Il fenomeno si chiama «phubbing» e - dice una ricerca dell’Università Bicocca - può avere effetti disastrosi anche tra genitori e figli

    Nello spogliatoio tutti schiavi del cellulare. Lo sfogo di Mourinho: campioni senza gioia, Il Giorno 29/10/2020

    Phubbing: come smartphone interferisce tra genitori e figli, Ansa 28/10/2020

  4. La città delle bici contro ai ciclisti - Il Comune di Amsterdam, la città simbolo delle biciclette, per la prima volta ha bacchettato i ciclisti e ha deciso di fare la guerra a chi sulle due ruote non rispetta le regole

    Amsterdam rinnega se stessa: guerra alle bici. «Sono troppe, stop ai parcheggi selvaggi», Il Giorno 26/10/2020

  5. Francobolli a stelle e strisce - Martedì prossimo i cittadini americani sceglieranno il loro presidente tra Joe Biden e Donald Trump. Quest’anno molti voteranno per posta e per questo è indispensabile che i servizi di spedizione funzionino bene: così, per sostenere il lavoro delle poste, alcuni cittadini hanno inventato un sistema per incentivare a comprare francobolli.

    Francobolli elettorali, Vaccari news 28/10/2020

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